valpròico, àcido
farmaco antiepilettico impiegato nella terapia del piccolo male, delle crisi generalizzate tonico-cloniche e nella profilassi delle convulsioni febbrili. Può determinare sedazione, tremori, deterioramento delle capacità cognitive e motorie, aggressività, nausea, vomito, crampi intestinali. Può intensificare l'azione depressiva dell'alcol o di altri depressivi del sistema nervoso centrale. Deve essere assunto preferibilmente a stomaco pieno, per ridurre gli effetti collaterali a livello gastrico. Non masticare le compresse per evitare l'insorgenza di irritazioni nella bocca e nella gola.
Redazione De Agostini