ossitòcici
farmaci in grado di provocare la contrazione della muscolatura uterina. Sono utilizzati per accelerare il parto quando vi siano problemi fetali o materni, e per controllare emorragie post-parto. La sostanza che fisiologicamente presenta questa azione è l'ossitocina, impiegata in taluni casi per infusione endovenosa e sotto stretto controllo medico. Impiegata è anche la metilergonovina, un derivato della segale cornuta, che ha azione simile all'ossitocina, ma più prolungata: viene usata per promuovere l'involuzione dell'utero durante il puerperio e per evitare emorragie uterine; le contrazioni dell'utero, infatti, restringono i vasi sanguigni, facilitano l'emostasi e ostacolano l'emorragia.
Redazione De Agostini