ètere etilico
farmaco disinfettante con azione anestetica e narcotica. Inalato, dopo un breve periodo di ebbrezza determina perdita di coscienza, a cui subentra la narcosi. Un tempo veniva usato per le anestesie operatorie; oggi ha impiego più limitato e in associazione ad altre sostanze. È usato anche per le anestesie locali in quanto, spruzzato in superficie, evapora rapidamente raffreddando fortemente la cute e creando anestesia. Inalato o ingerito dà fenomeni di ebbrezza simili all'alcol; è possibile l'instaurarsi di dipendenza da ètere etilico (eterismo) usato a scopo stupefacente.
Redazione De Agostini