cànfora
sostanza ad azione revulsiva e analgesica, presente in pomate ed emulsioni per uso esterno. Come stimolante del respiro e del circolo cardiaco era usata in soluzione oleosa per iniezione sottocute o intramuscolo. L'avvelenamento per ingestione della soluzione (come pure delle palline solide di prodotti antitarme, in cui è contenuta) viene trattato con lavanda gastrica, purganti ed emetici.
Redazione De Agostini