mexiletina
farmaco appartenente alla 1a classe degli antiaritmici, indicato nelle aritmie ventricolari, specialmente post-infartuali o da digitalici. Può determinare disturbi intestinali, sonnolenza, disturbi visivi, confusione mentale, intensificazione del tremore nei pazienti parkinsoniani, parestesie, atassia, discrasie ematiche e tossicità epatica. La prima controindicazione è rappresentata, naturalmente, da tutte le forme di bradicardia; analogamente, la mexiletina non va somministrata in caso di ipotensione e insufficienza cardiaca. Somministrazioni per via orale, anche prolungate, sono ben tollerate.
Redazione De Agostini