cardiopalmo
percezione soggettiva del battito cardiaco. Si verifica normalmente in caso di sforzo fisico intenso o di eccitazione; in condizioni patologiche è avvertibile in presenza di aritmia iper- o ipocinetica. Frequentemente viene avvertito in caso di extrasistole, ma non è necessariamente da considerare patologico.
Per il trattamento del cardiopalmo la fitoterapia> propone il biancospino e la cardiaca. Il biancospino (Crataegus oxyacantha) è usato per normalizzare il ritmo cardiaco, ma anche per migliorare il flusso coronarico; è indicato nei disturbi del ritmo cardiaco dei soggetti ansiosi, ma non è un rimedio a effetto rapido. Nonostante il biancospino possieda un discreto grado di sicurezza per un uso prolungato, si raccomanda di ricorrere a trattamenti medici specialistici in caso di aritmie persistenti o angina pectoris o altre patologie cardiache di una certa gravità.
L'attività sedativa della cardiaca (Leonurus cardiaca) era già nota agli antichi Greci. È indicata in caso di palpitazioni, specie nei soggetti ansiosi, ipereccitabili, ipertesi. Gli erboristi la utilizzano anche nei disturbi della menopausa.