encefalopatìa ipertensiva
complicazione grave dell'ipertensione arteriosa, che determina una dilatazione dei vasi cerebrali con aumento della pressione intracranica. Può rappresentare una complicanza della gravidanza, dell'insufficienza renale, del feocromocitoma e dell'ipertensione primitiva (in particolar modo dell'ipertensione maligna). Si manifesta come un episodio acuto, che determina un grave e improvviso aumento dei valori di pressione sistolica e diastolica, con cefalea, obnubilamento della coscienza, convulsioni fino al coma. Si associano a questo quadro sintomatologico alterazioni della retina ( fino al papilledema) e un alto grado di insufficienza renale. Spesso ha esito letale. Non c'è accordo tra gli studiosi riguardo al fatto che il pronto abbassamento della pressione arteriosa sia effettivamente in grado di migliorare la prognosi.