delìrium tremens
sindrome psicotica che compare frequentemente come complicazione dell'alcolismo cronico, probabilmente in relazione con il danno tossico sul sistema nervoso centrale, la riduzione della funzione disintossicante del fegato, le alterazioni del sonno con interferenza di uno stato onirico nella veglia, il tipo di bevanda. Sembra favorito dalla sospensione dell'assunzione di alcol. Alcuni sintomi premonitori sono: turbe dell'umore, ansia, irrequietezza, tremori, anoressia, nausea, vomito, insonnia e incubi notturni. Il quadro clinico vero e proprio insorge improvvisamente ed è caratterizzato da: angoscia, alterazioni della coscienza con stato confuso-onirico, disturbi della memoria e della parola; allucinazioni soprattutto visive di animali ripugnanti (zoopsie), più raramente tattili, olfattive o acustiche; deliri spesso a tema persecutorio o minaccioso; peculiare è il delirio professionale con comportamenti che evocano l'attività lavorativa. Tra i disturbi somatici si riscontrano: tremori, sudorazione, febbre, disidratazione, ipotensione. Il delìrium tremens si risolve in genere in pochi giorni, ma può essere fatale soprattutto nei soggetti in condizioni generali compromesse. La terapia richiede: ricovero in ospedale, cauta sedazione, controllo dello stato cardiocircolatorio e respiratorio, controllo dell'equilibrio idrosalino, integrazione vitaminica.