bulbare, sìndrome
sindrome di tipo alterno che insorge in seguito a lesioni limitate al bulbo spinale (o midollo allungato). Le cause possono essere di vario tipo: infettive, tossinfettive, lesioni ossee, compressione da tumore, rammollimento bulbare da lesioni vascolari. In relazione al tratto colpito e alla sintomatologia si distinguono: sindrome di Bonnier, con vertigini, ronzii auricolari, nausea, anisocoria; sindrome di Déjérine (o bulbare anteriore), che riguarda le fibre radicolari del nervo ipoglosso con interessamento delle vie piramidali e delle fibre della sensibilità tattile e profonda, con paralisi di metà della lingua e paralisi spastica degli arti controlaterali; sindrome di Wallenberg (o della fossetta laterale del bulbo), determinata dalla lesione della parte laterale del bulbo con interessamento dei nuclei e delle fibre radicolari del IX, X, XII paio di nervi cranici, della radice discendente del V paio e talvolta anche di parte delle vie piramidali, con sintomatologia assai varia in rapporto al tratto colpito (ipotonia e atassia omolaterali, analgesia e termoanestesia controlaterali); sindrome emibulbare di Babinski-Nageotte, caratterizzata da una sintomatologia polimorfa.