bioingegnerìa
scienza interdisciplinare che studia l'applicazione delle conoscenze dell'ingegneria, della fisica e dell'elettronica alla biologia in generale e alla medicina in particolare. Interviene nella progettazione e nella realizzazione di apparecchiature scientifiche utilizzate nella diagnosi e nella terapia; nello sviluppo di tecnologie utilizzate per l'elaborazione delle immagini biologiche ottenute con metodiche tradizionali (raggi X) o con nuove tecniche (per esempio, la risonanza magnetica nucleare); nell'identificazione di materiali sempre più biocompatibili, aventi cioè la proprietà di venire a contatto diretto dei tessuti senza causare lesioni, anche nel tempo. In particolare, progressi in questo settore hanno consentito la realizzazione di protesi interne sempre più sofisticate ed efficienti (protesi vascolari, protesi articolari) e di apparecchiature per il supporto delle funzioni vitali compromesse (per esempio, le macchine cuore-polmone per la circolazione extracorporea impiegate in cardiochirurgia, o le membrane usate per la depurazione del sangue dalle tossine circolanti). L'ulteriore sviluppo della bioingegnerìa appare indirizzato verso un costante perfezionamento degli organi artificiali, in grado di sostituire in qualche misura la funzione naturale: oltre al rene artificiale, da tempo entrato nell'uso clinico, esistono cuori artificiali, pancreas artificiali, arti artificiali ecc.