eiaculazione retrògrada
disturbo sessuale del maschio, caratterizzato da eiaculazione in vescica, da non confondere con l'aneiaculazione: il paziente avverte le contrazioni eiaculatorie e prova l'orgasmo, ma non vede la fuoriuscita di liquido seminale. È di fatto sempre su base organica per difetti della fase viscerale dell'eiaculazione (complicazione inevitabile di alcuni interventi addominali, o su prostata e vescica; o conseguenza di farmaci, di neuropatia diabetica); ma in alcuni casi (per esempio, per mezzo di tecniche yoga) la si può ottenere anche volontariamente mediante la concentrazione. La diagnosi si basa sulla constatazione della presenza di spermatozoi nelle urine ottenute dopo masturbazione. La terapia, qualora possibile, è medica.
Redazione De Agostini