Che cosa fare
le seguenti procedure si applicano a tutti i pazienti con lesioni craniche indipendentemente dalla presenza o meno di lesione cerebrale. Presumete sempre che sussistano delle lesioni spinali o cervicali;
- assicurate la pervietà delle vie respiratorie. Le direttive internazionali raccomandano in tali casi l'utilizzo della protrusione della mandibola;
- mantenete la pervietà delle vie respiratorie. Controllate che non si modifichi la frequenza respiratoria;
- effettuate se necessario le misure della rianimazione;
- tenete il paziente a riposo;
- arrestate le emorragie. Non applicate alcuna pressione sul sito della lesione, a meno che non siate in grado di escludere possibili fratture. Non arrestate le emorragie dal naso o dalle orecchie. Applicate senza comprimere una garza sterile;
- controllate i segni vitali;
- parlate al paziente se questi è sveglio. Ciò vi consentirà di rilevare alterazioni del livello di coscienza;
- medicate e bendate ferite esposte, immobilizzando qualsiasi oggetto conficcato;
- posizionate adeguatamente il paziente e siate pronti all'eventualità che vomiti.
Attenzione: se un paziente privo di sensi riacquista conoscenza per poi svenire di nuovo, dovrete riferire l'accaduto al personale di soccorso. Si tratta infatti di una importante indicazione di possibile lesione cerebrale potenzialmente letale.
Media correlati
Manovra di protrusione della mandibola. Manovra di protrusione della mandibola. Per assicurare la pervietà delle vie respiratorie, le direttive internazionali raccomandano l'utilizzo della protrusione della mandibola, in caso di sospetto trauma alla colonna cervicale.
Valutazione della frequenza respiratoria. Valutazione della frequenza respiratoria. Una alterazione della frequenza del respiro è indice prognostico sfavorevole in caso di trauma cranico.