Principio di annegamento
Per soccorrere una persona che rischia di annegare è necessario essere abili nuotatori, ma non basta. Dovete saper valutare se avete l'abilità e la forza sufficienti per trascinarla a riva.
In caso contrario è meglio cercare di porgerle una pertica a cui possa aggrapparsi o lanciarle un oggetto con cui tenersi a galla.
La fase iniziale dell'annegamento inizia quando il paziente lotta per mantenersi a galla.
Quando l'acqua attraversa l'epiglottide, genera uno spasmo riflesso della laringe (laringospasmo), e quindi una chiusura completa delle vie respiratorie.
Il 10% delle persone che annegano muore per asfissia.
In caso di annegamento in acqua dolce gli alveoli polmonari collassano rendendo impossibile la ventilazione. L'effetto dell'acqua salata nei polmoni, invece, è quello di provocare la diffusione di liquidi dal sangue agli alveoli con conseguente edema polmonare.