Screening di massa per il tumore polmonare con l’Rx torace o la TAC spirale
Non ci sono dati per raccomandare questo tipo di intervento per la diagnosi precoce del tumore polmonare.
Sebbene non vi siano studi controllati che dimostrino un impatto positivo della diagnosi precoce del tumore polmonare con la radiografia o la TAC spirale del polmone, l'esperienza giapponese in materia viene seguita con particolare interesse.
Infatti nonostante le campagne di prevenzione contro il fumo degli ultimi decenni, la percentuale di fumatori nei Paesi occidentali sembra essersi stabilizzata attorno al 25% della popolazione adulta. Questo peso ancora eccessivo del tabacco nella nostra società continuerà a gravare in termini di centinaia di migliaia di casi di tumore polmonare almeno per i prossimi 50 anni.
Il tumore del polmone si manifesta con i sintomi tipici (tosse, calo ponderale, affaticabilità) quasi sempre quando è inoperabile o per l'estensione locale o perché sono già presenti metastasi. In questa situazione è spesso inesorabile, con una sopravvivenza media di circa un anno nell'85% dei pazienti nonostante le cure (chemioterapia, radioterapia).
La situazione è diversa nel caso del tumore polmonare al primo stadio, che si diagnostica di solito casualmente, in occasione di radiografie effettuate per la preparazione a un intervento chirurgico o per motivi di idoneità. La lungo-sopravvivenza dei tumori al primo stadio operati è di oltre il 50%.
Dunque è da guardare con interesse la possibilità di una diagnosi precoce del tumore polmonare, almeno per i gruppi a rischio come i fumatori, che utilizza una tecnica sensibile e a bassa emissione di radiazioni come la TAC spirale, effettuabile anche con sistemi portatili.