Misurazione del colesterolo
Da eseguirsi almeno una volta per gli uomini dai 40 ai 50 anni d'età e per le donne dai 45 ai 55 anni d'età.
La misurazione del colesterolo andrebbe ripetuta se il risultato iniziale è vicino al livello di guardia (oltre 240 mg%). Non ci sono prove sufficienti per raccomandare o sconsigliare la misurazione routinaria del colesterolo per le persone più giovani o per quelle dai 65 ai 75 anni d'età, anche se l'esame è raccomandato alle persone più giovani che presentino gravi fattori di rischio per disturbi coronarici. L'esame non è raccomandato a persone al di sopra dei 75 anni.
Tassi elevati di colesterolo sono associati a un graduale incremento del rischio di disturbi coronarici ma questa associazione diventa meno frequente con l'avanzare dell'età e può scomparire dopo i 70 anni. La maggioranza degli studi di riduzione del colesterolo hanno riguardato solo uomini di mezza età. La prevenzione secondaria (cioè ridurre il colesterolo per prevenire un nuovo infarto) in uomini che presentavano disturbi coronarici ha dimostrato che la terapia farmacologica può determinare una stabilizzazione o una regressione dell'arteriosclerosi coronarica e una riduzione della mortalità complessiva e di quella dovuta a disturbi coronarici. Pertanto attualmente si considera imperativo abbassare il colesterolo in tutti i soggetti affetti da cardiopatia ischemica (angina pectoris o infarto).
Diverso è il discorso della prevenzione primaria, cioè ridurre il colesterolo in soggetti sani, non cardiopatici e senza familiarità per infarto cardiaco. In questi casi il primo intervento è quello dietetico associato a esercizio fisico, che in genere è sufficiente per riportare il tasso di colesterolo a livelli accettabili (sotto i 240 mg% dopo i 40 anni di età).
Diverso ancora è il caso dell'ipercolesterolemia familiare, in cui il livello di colesterolemia è molto elevato (sopra i 300 mg%) e determina un elevato rischio di infarto precoce (prima dei 60 anni). In questi casi si impone una terapia dietetica e farmacologica e una consulenza specialistica.
Media correlati
Soggetti a rischio di colesterolemia. Colesterolemia. Nel grafico sono presi in esame soggetti a basso rischio (a) e ad alto rischio (b) per altri fattori (presenza di diabete, fumo di sigarette e ipertrofia ventricolare sinistra).