Viaggio in Pakistan
Le piogge monsoniche Le piogge monsoniche che si sono abbattute per settimane sul Pakistan hanno colpito milioni di persone, distruggendo numerosissime abitazioni e provocando milioni di sfollati.
Catena del Karakoram Le prime zone a essere interessate dalle piogge monsoniche e dalle inondazioni, tra la fine di luglio e il mese di agosto, sono quelle a nord del Paese, tra cui i distretti montuosi del Baltistan, quelli di Skardu e di Ghanche, entrambi posti a metà strada tra la catena dell’Himalaya e quella del Karakoram.
Il fiume Chenab (fiume della Luna) Molti fiumi del Pakistan sono esondati a causa delle forti piogge che si sono abbattute sul Paese. Alla gravità naturale dell’emergenza si unisce la strutturale debolezza di questo Paese, da anni impegnato nel fronteggiare le difficili condizioni interne di matrice naturale e politica.
Il fiume Indo nella regione del Kashmir I villaggi vicini al fiume Indo e i suoi affluenti sono stati travolti dalle piene, mentre al contempo grosse valanghe di roccia e fango si sono abbattute su interi villaggi compresa Leh, la capitale del distretto kashmiro del Ladakh, punto di partenza per molti turisti appassionati di trekking.
Territori nelle regioni del nord Il nord del Pakistan è stato devastato dalle alluvioni che hanno causato frane, inondazioni e il collasso della rete stradale e delle comunicazioni.
Campi di risaie nella valle Chitral Oltre alle centinaia di vittime e di feriti, oltre al numerosi capi di bestiame morti, gran parte dei campi coltivati è andata perduta, un dato molto grave se si pensa che questa regione vive di agricoltura di sussistenza e di pastorizia.
Paesaggio agricolo nella valle del Karakoram L'ONU ha stimato che serviranno miliardi di dollari per la ripresa dell'agricoltura e per ricostruire le infrastrutture. Intanto il Fondo Monetario Internazionale ha già detto che il disastro costerà al Paese oltre il 4% del Prodotto interno lordo: le inondazioni hanno distrutto tonnellate di frumento e milioni di balle di cotone, di cui il Pakistan è uno dei più importanti produttori mondiali.
Venditore di tappeti al bazar La calamità naturale ha rappresentato un duro colpo anche a livello politico per il già fragile governo pachistano, a lungo criticato dall'opinione pubblica per la traballante economia e la guerra senza esclusione di colpi contro i ribelli talebani, costata la vita a migliaia di persone negli ultimi anni.
L'antica città di Peshawar La zona di Peshawar è stata gravemente colpita dall'alluvione che ha devastato gran parte del Pakistan. Uno scenario desolante si stende nelle aree limitrofe: molte case sono state invase dalla piena che ha superato i due metri d’altezza e ha distrutto tutto, costringendo gli abitanti a vivere in tendopoli.
Taxila, sito archeologico dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1980 Taxila è una stazione archeologica del Pakistan nella cui area si succedettero, dal sec. V a.C. al V d.C., quattro città, di cui la più antica fu Bhir Mound. Questo territorio è stato duramente colpito dalla grave ondata di maltempo che ha afflitto il Paese. Le piogge torrenziali hanno trasformato i pendii di roccia e terra che si innalzano lungo le valli, in vere e proprie valanghe di fango, devastando interi villaggi.