Il grande cinema di Mario Monicelli
Una scena del film "Guardie e ladri" del 1951 In "Guardie e ladri" Aldo Fabrizi è un brigadiere che rischia di essere radiato e deve catturare un truffatore interpretato da Totò. I due, conoscendosi, scopriranno di avere molte cose in comune e capiranno i problemi reciproci.
Una scena del film "Totò e le donne" del 1952 Il film, con la regia di Monicelli e Steno, prodotto da Luigi De Laurentiis, racconta la storia di un uomo ossessionato dalla moglie, che trova un nascondiglio tranquillo nella soffitta del palazzo in cui vive e da lì spiega tutti i modi per cui una donna rende la vita impossibile a un uomo.
Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni ne "I soliti ignoti" del 1958 Il film narra la comica storia di cinque improbabili ladri che invece di arrivare nella stanza della cassaforte del monte di pietà finiscono nella cucina di un appartamento. Il colpo non riesce ma si consolano facendo una bella mangiata.
Vittorio Gassman e Alberto Sordi in una scena de "La grande guerra" del 1959 "La grande guerra" racconta la storia di due italiani che tentano in ogni modo di evitare di partecipare al conflitto ma finiscono comunque al fronte. I protagonisti, una volta catturati dagli austriaci, sapranno morire con dignità.
Una scena de "I Compagni" del 1963 "I compagni" venne interpretato da Marcello Mastroianni, Folco Lulli, Bernard Blier e una giovanissima Raffaella Carrà. Il film si incentra sulla tematica degli scioperi dei lavoratori e soprattutto della presa di coscienza da parte di questi ultimi dei loro diritti.
Una scena tratta da "L'armata Brancaleone" del 1965 Il film, scritto da Monicelli e Furio Scarpelli, venne interpretato da Vittorio Gassman, Catherine Spaak, Gian Maria Volonté ed Enrico Maria Salerno. La storia, ambientata nel Medioevo, racconta di uno scalcinato gruppo, guidato dal cavaliere Brancaleone da Norcia, che parte per la conquista di un feudo in Puglia. L'armata potrà salvarsi solo seguendo un santone in Terra Santa.
Locandina del film "Un borghese piccolo piccolo" (1977) "Un borghese piccolo piccolo", interpretato da Alberto Sordi, è l'amara storia di un modesto impiegato ministeriale che spera invano di sistemare il figlio in un posto di lavoro statale.
Una scena del film "Il marchese del Grillo", del 1981 In questo film Alberto Sordi è il magistrale interprete del marchese Onofrio Del Grillo, nonché Duca di Bracciano e cameriere segreto del Papa, che ne combina di tutti i colori sicuro di uscirne sempre indenne a causa dei suoi privilegi. Il film vinse il premio alla regia al Festival di Berlino.
Una scena del film "Le due vite di Mattia Pascal" del 1985 Mario Monicelli (1915-2010) si lasciò ispirare anche da fonti letterarie e nel 1985 realizzò il film "Le due vite di Mattia Pascal", tratto dal celebre romanzo di Pirandello. Mattia Pascal venne interpretato da Marcello Mastroianni.
Una scena del film "Speriamo che sia femmina", del 1986 Monicelli in questo film dipinge un'immagine del mondo femminile. Elena, la protagonista, vive in un casale nella campagna toscana, insieme ad altre donne che lavorano con lei. Le figure maschili si rilvelano personaggi deludenti; le protagoniste perciò finiscono per istituire un matriarcato, tagliando fuori gli uomini che non si rivelano all'altezza del loro ruolo.