Al di sopra e intorno alla Terra: il ciclo dell'acqua
La Terra vista dallo spazio Il ciclo dell'acqua, tecnicamente chiamato ciclo idrologico, consiste nell'evaporazione dell'acqua nell'atmosfera dove permane per un periodo di tempo variabile prima di ritornare sulla superficie terrestre sotto forma di pioggia, di neve e di grandine o, in minor parte, di rugiada e di brina.
Birmania, Monsoni durante il periodo delle piogge Le piogge hanno origine dal processo di formazione del sistema nuvoloso. Perché la pioggia possa manifestarsi è necessario che le gocce d'acqua presenti nelle nubi raggiungano peso e dimensioni sufficienti per vincere le correnti d'aria ascendenti che le sostengono e per non evaporare completamente durante la discesa.
Il calore solare nel ciclo dell'acqua L'energia solare aziona il processo di evaporazione che sta alla base del ciclo dell'acqua.
Formazione di nubi in Trentino-Alto Adige La formazione delle nubi, che sono simili alle nebbie ma si formano a quote maggiori, è dovuta al raffreddamento di masse d'aria umida che salgono in quota spinte da moti ascendenti.
Chicchi di grandine sul terreno La grandine è una precipitazione atmosferica solida costituita da granuli di ghiaccio di forme e dimensioni varie generalmente collegata con manifestazioni temporalesche e più frequente nelle stagioni e nelle ore calde.
Sudafrica, Penisola del Capo L'evaporazione dell'acqua marina e continentale avviene per l'azione del calore solare che trasforma l'acqua da uno stato liquido a uno stato aeriforme.
Malaysia, foresta equatoriale con palme da cocco Una parte dell'acqua che cade sul suolo viene assorbita dai vegetali che la restituiscono all'atmosfera mediante il processo della traspirazione.
Sardegna, sorgente carsica Su Gologone Rispetto al punto di infiltrazione l'acqua ritorna in superficie ad altezza inferiore, ciò avviene a causa della forza di gravità e delle pressioni da essa indotta.
Marche, grotta di Frasassi Una parte dell'acqua che cade sul suolo penetra nel sottosuolo. Di quest'acqua una certa quantità risale per capillarità in superficie dove evapora, una parte rimane nei pori e nelle fessurazioni delle rocce come acqua pellicolare o come acqua stagnante di fondo uscendo dal ciclo idrologico per un tempo indefinito, una parte forma le falde d'acqua che possono scaturire in superficie attraverso le sorgenti naturali o i pozzi scavati dall'uomo o alimentare per via sotterranea il mare o i corsi d'acqua e i laghi.
Stati Uniti d'America, cascate del Niagara Le acque presenti in natura sono distinte, considerando l'ambiente, in acque meteoriche, quelle presenti nell'atmosfera e che cadono sulla Terra sotto varie forme (pioggia, neve, grandine, ecc.), e acque litosferiche, quelle che si trovano sulla Terra (acque superficiali) o all'interno di essa (acque sotterranee).