Golfo del Messico: paradiso prima della catastrofe
Palme da cocco lungo la spiaggia La marea nera sta mettendo a rischio l'intero ecosistema del golfo del Messico. La storia ci insegna che, in caso di sversamento di petrolio in mare, in condizioni normali non si riesce a raccogliere più del 10-15% di greggio. Oltre l'80%, quindi, finisce sulla costa.
Mangrovie a Everglades, in Florida Le coste che affacciano sul golfo del Messico sono popolate da numerose mangrovie, tipica vegetazione tropicale dei litorali marini o delle zone paludose.
Spiaggia della Louisiana affacciata sul golfo del Messico La Louisiana è uno degli Stati più colpiti dalla marea nera che sta mettendo in ginocchio il golfo del Messico. L'ondata di petrolio ha raggiunto le coste dello Stato americano causando un disastro ambientale.
Veduta aerea della laguna di Bayous, nella regione di Laffitte in Louisiana Il territorio della Louisiana è in prevalenza pianeggiante, appena mosso da dolci ondulazioni collinari; la pianura costiera è caratterizzata da vaste paludi, lagune e laghi dove vivono numerosi alligatori.
Pellicano bruno (Pelecanus occidentalis) Il pellicano bruno è diffuso lungo quasi tutte le coste a clima temperato e tropicale coperte di vegetazione del continente americano. Come tutti i pellicani ha un'indole fortemente gregaria: la forza del gruppo è sfruttata soprattutto nella pesca, quando più individui circondano un branco di pesci.
Airone bianco maggiore a Everglades, in Florida Gli aironi, diffusi in tutto il mondo, ma particolarmente abbondanti nelle regioni tropicali, hanno in comune alcune vistose caratteristiche anatomiche (collo e zampe eccezionalmente lunghi, becco lungo e appuntito), nonché il fatto di vivere in ambienti umidi.
Alligatore del Mississipi (Alligator mississipiensis) presso l'Everglades National Park in Florida L'alligatore del Mississipi è il più famoso rettile americano dell'ordine dei Coccodrilli. Vive nei fiumi degli Stati Uniti meridionali e nelle paludi della Florida; predilige i corsi d'acqua di piccole dimensioni e gli stagni, nei quali si immerge lasciando affiorare soltanto l'estremità del muso e gli occhi.
Manato (Trichechus manatus) Detto anche lamantino, il manato vive nella acque calde costiere e interne degli Stati Uniti sudorientali, dell'America centromeridionale e delle Antille. È un animale pacifico e tollerante che si aggrega in piccoli gruppi senza intenti territoriali o senza linee gerarchiche.
Tartarughe marine a Isla Mujeres, in Messico Le specie che vivono nel Golfo del Messico stanno inalando, oltre al petrolio, anche altre sostanze chimiche utilizzate per contenere l’immensa marea nera, causando l'avvelenamento e quindi la morte.
Un granchio su una spiaggia I granchi cosiddetti decoratori appartengono alla famiglia dei Maidi e vivono sui fondali rocciosi, più raramente sabbiosi, per lo più nei mari tropicali. Hanno zampe lunghe e sottili simili a quelle di un ragno e chele a forma di pinzette, con cui tagliano pezzi di spugne, ascidie, celenterati, alghe e altro materiale per collocarlo sopra il dorso. Così mascherati, questi animali riescono ad avvicinare e afferrare, senza insospettirli, pesci e crostacei di piccole dimensioni.