Biblioteche nel mondo
Turchia, Efeso, Biblioteca di Celso (sec. II d. C.) Questo edificio, costruito in onore di Gaio Giulio Celso Polemeno da suo figlio Gaio Giulio Aquila, oltre a essere una biblioteca è anche il monumento sepolcrale di Celso. Esempio di "barocco asiatico", è stato edificato secondo lo schema delle quinte teatrali.
Italia, Venezia, Biblioteca Marciana (1468) Il nucleo originario della Biblioteca Marciana è costituito dalla biblioteca del cardinale Bessarione, da questi lasciata nel 1468 alla Repubblica Veneta, che la aprì al pubblico nella sede appositamente costruita dal Sansovino. La Marciana possiede ca. 1 milione di volumi tra cui una tra le maggiori raccolte italiane di manoscritti (ca. 13.000, di cui 1200 greci), incunaboli, cinquecentine, oltre a importantissimi fondi di edizioni antiche e rare e di testi orientali.
Spagna, Madrid, Biblioteca del Real Monasterio de San Lorenzo de El Escorial (seconda metà del Cinquecento) Il celebre monastero-palazzo-mausoleo di S. Lorenzo fu fondato da Filippo II nel 1563 per commemorare la vittoria di San Quintino (10 agosto 1557) e per accogliere le salme di tutti i membri della famiglia reale, a cominciare da Carlo V. La biblioteca, iniziata da Filippo II nel 1567 e ospitata in una grandiosa sala, è la prima grande biblioteca che rompe con lo schema costruttivo medievale e rinascimentale della biblioteca a navata.
Etiopia, Gondar, Biblioteca di Yohannes I (ca. 1670) Gondar, per volere dell'imperatore Fasiladas, divenne capitale nel 1636 e prosperò per i due secoli successivi. Nonostante i saccheggi dei dervisci sudanesi nel XIX secolo e i bombardamenti inglesi durante la seconda guerra mondiale, la maggior parte degli edifici imperiali risulta ancora ben conservata. Esempio del fasto imperiale è l'edificio quadrangolare a due piani della biblioteca del figlio di Fasiladas, Yohannes I, che regnò dal 1667 al 1682.
Italia, Milano, Biblioteca Braidense (1763) Il nucleo originario della Biblioteca Braidense è costituito dalla raccolta del conte Carlo Pertusati, acquistata nel 1763 dalla Congregazione di Stato per la Lombardia; nel 1773 ricevette l'attuale collocazione nel palazzo di Brera e nel 1786 venne aperta al pubblico. Gode del diritto di stampa per la Lombardia dal 1788 e possiede ca. 1 milione e mezzo di volumi e opuscoli, oltre 2300 incunaboli e 2100 manoscritti.
Stati Uniti D'America, Washington, Biblioteca del Congresso (1800) Biblioteca nazionale degli Stati Uniti e una delle maggiori istituzioni culturali del mondo. Fondata nel 1800 a Washington, quando l'allora presidente degli Stati Uniti, John Adams, stanziò un piccolo fondo per l'istituzione di una biblioteca che supplisse alle esigenze del Congresso, fino al 1814 ebbe come sede nel Nuovo Campidoglio. La biblioteca possiede oltre 130 milioni di pezzi tra volumi, opuscoli, manoscritti, carte, periodici, spartiti musicali, dischi, fotografie, microfilm, microfiche.
Russia, Mosca, Biblioteca di Stato (1828) Biblioteca di Mosca e una delle maggiori del mondo (fino al 1991 biblioteca nazionale dell'Unione Sovietica). Fu costituita nel 1828 a San Pietroburgo come biblioteca del Museo Rumjancev; trasferita a Mosca nel 1861, fruì del diritto di stampa. La collezione della biblioteca supera i 42 milioni fra oggetti, volumi e documenti, in oltre 240 lingue.
Israele, Tel Aviv, Biblioteca Beth Ariela (ca. 1922) Principale biblioteca pubblica di Tel Aviv, è il risultato dell'unione di diverse collezioni fra cui quella di Sha'ar-Zion proveniente da Jaffa. Dal 1977 occupa l'attuale sede e a oggi contiene oltre 490.000 libri, 3300 cartelle di immagini, 180 abbonamenti a riviste, 8000 supporti musicali.
Paesi Bassi, Rotterdam, Biblioteca Centrale (1983) Nonostante si possa far risalire all'inizio del Seicento la creazione di un fondo librario per la realizzazione di una biblioteca pubblica a Rotterdam, la fondazione della biblioteca attuale risale al 1889. Dal 1983 la Biblioteca Centrale ha sede in un moderno edificio (che ricorda il Centre Pompidou) progettato dagli architetti J. B. Bakema e J. H. Van den Broek. Il suo patrimonio librario comprende oltre un milione di libri, CD, DVD, video ed e-book.
Francia, Parigi, Bibliothèque Nationale, sede Mitterrand (1996) La biblioteca nazionale di Parigi nacque come biblioteca dei re di Francia ed ebbe le cure di Luigi XII, Francesco I, Enrico IV. Con la Rivoluzione si arricchì dei libri e manoscritti di ben 24 librerie ecclesiastiche. Riorganizzata su nuove basi nell'Ottocento, assunse un nuovo assetto tra la fine del sec. XIX e il principio del XX sotto la direzione di L. Delisle. Nel 1989 una giuria internazionale presieduta dall'architetto I. M. Pei approvò il progetto di D. Perrault per la messa in opera della TGB (Très Grande Bibliothèque de Paris) inaugurata nel 1996 e intitolata a François Mitterrand. Attualmente il patrimonio librario è collocato in diverse sedi, tra cui la sede Mitterrand.