50esimo anniversario frecce tricolori
Nel 1960, durante le Olimpiadi, per la prima volta il gruppo dei "getti tonanti" dipinse nel cielo di Roma i cinque cerchi olimpici Sono trascorsi cinquant'anni da quando (1960) lo Stato Maggiore dell’Aeronautica identificò il nucleo originario dal quale sarebbe nato il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico; Pattuglia Acrobatica Nazionale "Frecce Tricolori".
La prima scuola di volo La prima scuola italiana di volo acrobatico risale al 1930 e fu voluta a Campoformido dal colonnello Fougier, comandante del 1º Stormo: era composta da cinque Fiat CR 20. Durante la prima manifestazione gli aerei si esibirono in una "bomba" già molto simile all'attuale omonima figura di volo.
La pausa durante la guerra e il ritorno su velivoli anglo-americani Inevitabilmente durante la seconda guerra mondiale (1939-1945) la pattuglia acrobatica si sciolse per poi ricomporsi in via ufficiosa nell'immediato dopoguerra equipaggiato con aerei statunitensi P 51D Mustang e inglesi Spitfire Mk IX.
Il direttore della Fiat Aeronautica P. Gabrielli (sulla scaletta) illustra al professor V. Valletta, presidente e amministratore delegato della Fiat, il G-91, caccia tattico leggero monoposto. Ca. 1950 Dal 1950 l'Aeronautica Militare, mentre si sperimentano nuove soluzioni in campo ingegneristico, assegna ai reparti di volo il compito di comporre pattuglie acrobatiche.
50 anni di acrobazia aerea ai più alti livelli internazionali Nel 1960 nacquero ufficialmente le "Frecce Tricolori" e il gruppo divenne operativo dal 1961. Il fumo colorato, che fuoriesce da un tubicino posto dello scarico posteriore del velivolo, è composto da olio di vaselina e da pigmenti non inquinanti.
PAN: Pattuglia Acrobatica Nazionale Il nome esteso delle Frecce Tricolori è Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) dell'Aeronautica Militare Italiana e costituisce il 313º Gruppo Addestramento Acrobatico.
Pilota dell'Aeronautica Militare Italiana Solo i migliori piloti di caccia con più di 1000 ore di volo vengono scelti per entrare nelle Pattuglia Acrobatica. Devono poi seguire un programma addestrativo di inserimento graduale e mantengono l'abilitazione "combat ready", cioè rimangono sempre richiamabili per missioni di combattimento.
La cabina di pilotaggio dell'Aermacchi MB 339CD Attualmente la pattuglia acrobatica nazionale Frecce Tricolori utilizza l'Aermacchi MB-339PAN la cui ultima versione è lo MB-339CD, progettato per permettere ai piloti in addestramento di abituarsi subito al tipo di strumentazione che troveranno sui caccia di ultima generazione.
Luciano Pavarotti colonna sonora del volo acrobatico Una curiosità: da alcuni anni è possibile osservare le Frecce Tricolori mentre, con una formazione completa, disegnano in cielo un tricolore lungo 5 km e ascoltare, a terra, le note di "Nessun Dorma" cantata da Luciano Pavarotti.
Palazzo del Quirinale, residenza ufficiale del Presidente della Repubblica Italiana Il Presidente della Repubblica ha recentemente consegnato il "Premio Leonardo" 2008 alla carriera alle Frecce Tricolori.