su

prep. [si unisce agli art. determ. il, lo, la, i, gli, le formando le prep. articolate sul, sullo, sulla, sui, sugli, sulle, ant. o lett. su’l, su lo, su la, rar. su i, su gli, su le; davanti a u, ma l’uso è antiquato, può anche allungarsi in sur. Si unisce ai pronomi personali per mezzo della prep. di] 1 introduce una determinazione di stato in luogo, indicante ciò sopra cui qualcuno o qualcosa è, poggia, domina; oppure, in senso fig., esercita un dominio, si fonda, si basa, crede, giura e sim.; equivale a sopra: la lettera è sul tavolo; portare un golf sulle spalle; stare seduto sul divano; era appoggiato su di me; passeggiare sulla riva del mare; costruire pietra su pietra; commettere errori su errori; a mille metri sul livello del mare; una minaccia pende sul suo capo; Roma dominò sul Mediterraneo; esercitare il controllo su un’attività; vegliare sui figli; puntare su un numero; giurare sul vangelo; credere sulla parola; giudicare sui fatti | per indicare qualcosa che è nelle immediate vicinanze di un’altra, o la guarda o è rivolta verso di essa: una casa sul mare; una finestra sul cortile | introduce il materiale, l’oggetto sopra il quale si esegue una lavorazione: un disegno su tela; un’incisione su rame; ricamare su seta 2 in dipendenza da verbi di movimento, introduce un moto a luogo (in senso proprio o fig.); equivale a sopra: salire su una montagna; la neve è caduta sulla città; scaricare su altri le proprie responsabilità; mettere il cacio sui maccheroni, una pietra sul passato, l’ipoteca su un immobile; mettere qualcuno sull’avviso | con il valore di verso, contro: dirigersi, puntare su una città; si scagliò con furia su di me; sparare sulla folla 3 introduce l’argomento di un discorso, di uno scritto (in quest’uso può essere sostituito da di, meno bene da sopra): parlare su un tema; discutere su un fatto; un trattato sul pensiero medievale | con sfumatura causale: piangere su qualcuno; disperarsi su qualcosa 4 esprime una determinazione approssimativa di tempo, con il valore di intorno a, circa, verso: ci vedremo sul tardi; ritornarono sulla mezzanotte; sullo scorcio del ventesimo secolo | può anche esprimere tempo continuato: impiegare sulle tre ore; star fuori di casa sulle due settimane | in talune locuzioni, come sul momento, sul punto, sull’istante e sim., indica tempo determinato: decisero sull’istante; erano sul punto di partire | con il valore di dopo: non si beve il vino sul latte 5 esprime valore approssimativo anche in altre determinazioni, equivalendo a circa, pressappoco; di età: avrà sui sessant’anni; un ragazzo sulla quindicina; di peso e misura è sui venti chili; disterà sul chilometro; di stima e prezzo vale sui venti euro; l’ha pagato sui duemila euro 6 esprime la maniera in cui qualcosa è o è fatta, oppure la modalità con cui un’azione si compie: un vestito su misura; spedizione su richiesta; lavorare su ordinazione; prestare su pegno; vivere sulle spese; star sulle sue 7 ( ant., lett.) può essere preceduto da altre prep., talvolta con valore pleonastico: D’in su la vetta della torre antica (LEOPARDI Il passero solitario 1); La donzelletta vien dalla campagna / in sul calar del sole (LEOPARDI Il sabato del villaggio 1-2) ¨ avv. [meno com., scritto anche ] 1 in alto, verso l’alto; in posizione o luogo più elevato rispetto a un altro; si contrappone a giù: guardare su; appendere il quadro più su; vai su o resti giù?; vivere, abitare su, per lo più, al piano superiore di un edificio | è usato in numerose locuzioni partic. e fig.: i prezzi stanno andando su; quel ragazzo sta venendo su bene; la cipolla che ho mangiato mi viene su; è venuto su dal nulla; ha quattro figli da tirar su; mettere su bottega; mettere su la pentola | su e giù, avanti e indietro | poco su poco giù, pressappoco | su per giù, suppergiù 2 in partic., sopra (immediatamente o non immediatamente a contatto): un tavolo con su una lampada; coprire qualcosa mettendovi su un foglio | addosso, indosso: mettiti su un maglione; per proteggere il cavallo gli avevano steso su una coperta 3 usato pleonasticamente: villeggiare su in montagna; alzarsi su dal letto; saltare su dalla sedia | ( ant.) in unione con ivi, poteva dar luogo alla forma suvvi: Fare un altare e suvvi la sua statua (CARO) 4 usato con ellissi del verbo in loc. di esortazione, comando e sim. (anche iter.): su con la vita!; su, coraggio!; su, sbrigatevi!; su su, non è il caso di far tante storie! 5 iterato, può anche indicare movimento progressivo verso l’alto (in senso proprio e fig.): si spinse su su fino alla vetta; risalendo su su, riuscì a scoprire le origini della sua famiglia 6 in unione con talune preposizioni, forma delle loc. avverbiali: di su, da su, dall’alto, da sopra; anche, dal nord: chiamare da su; venire da su, dal piano di sopra di un edificio, da una località più a nord | in su, verso l’alto; anche, verso il nord; riferito a numeri, verso valori più alti: guardare di sotto in su; Vedi là Farinata che s’è dritto: / da la cintola in su tutto ’l vedrai (DANTE Inf. X, 32-33); navigare in su; dal cento in su ¨ n.m. invar. la parte superiore, di sopra: il su del vestito, della casa

Lat. su(sum); cfr. suso.

Rubrica sinonimi

prep.1 Sin. sopra Contr. sotto 2 Sin. presso, vicino a 3 Sin. di, riguardo a, circa, a proposito di 4 Sin. all’incirca, intorno a, più o meno, suppergiù, pressappoco, grosso modo ¨ avv.1 Sin. sopra, in alto, in su Contr. giù, sotto, in basso, in giù 2 Sin. addosso; indosso ¨ inter. Sin. suvvia, coraggio, forza, avanti.