prete

n.m. [pl. -i] 1 [anche f.] termine generico per indicare il ministro di un culto; sacerdote: prete cattolico, ortodosso, protestante, buddhista | in partic., membro delle gerarchie inferiori del clero secolare cattolico: un prete di paese, di campagna; i preti vivono in casa, i frati in convento; fare il prete; farsi prete, ricevere gli ordini sacri; chiamare il prete, perché dia l’estrema unzione a un moribondo; morire senza prete, senza i conforti religiosi; prete operaio, sacerdote che lavora come operaio per condividere la condizione sociale e di vita della classe operaia; governo di preti, clericale | scherzo da prete, ( fam.) inatteso e che, perciò, non si accetta volentieri; tiro birbone | boccone del prete, ( scherz.) cibo particolarmente ghiotto, gustoso | ( prov.) sbaglia anche il prete all’altare, tutti vanno soggetti a errori dim. pretino, accr. pretone, pegg. pretaccio, pretonzolo, pretucolo 2 ( pop.) intelaiatura di legno entro la quale si pone lo scaldino riempito di brace e che s’infila tra le lenzuola un certo tempo prima di coricarsi, per trovare poi il letto caldo; è detto anche scaldaletto 3 pesce prete, altro nome del pesce lucerna o uranoscopo; nel Veneto, il merluzzo

Lat. tardo presb?teru(m), che è dal gr. presbýteros, propr. ‘più anziano’; cfr. presbitero.

Nota d'uso

· Il nome prete, secondo le normali regole della lingua italiana, è maschile o femminile secondo se si riferisce a uomo o a donna: il prete, la prete. Alcuni però preferiscono utilizzare questo nome al maschile anche per una donna. Si tratta di una scelta che non ha basi linguistiche, ma sociologiche, e che comunque può creare, nel discorso, qualche problema per le concordanze.

Rubrica sinonimi

1Sin. sacerdote, ministro del culto 2 (nella gerarchia cattolica) Sin. sacerdote, presbitero Anlg. padre, reverendo.