I percorsi dell'antica Roma nella Roma di oggi: i fasti di un tempo da ritrovare negli itinerari di oggi
Roma è senza dubbio un museo a cielo aperto, una città eterna in cui passato e presente si mescolano per dar vita a un'atmosfera magica, sospesa. I fasti del passato più lontano si mescolano alla contemporaneità di una città in continuo divenire, stratificata su se stessa, epoca dopo epoca.
Visitando Roma si possono intraprendere diversi percorsi tematici, tanti quanti i periodi storici che hanno segnato il passato della nostra civiltà. Tra i più suggestivi c'è sicuramente quello riguardante la nascita, l'ascesa e il declino di uno dei più importanti popoli della storia: gli antichi romani.
Le rovine, i monumenti e i simboli più antichi di Roma sono legati a questo antico popolo, dominatore incontrastato dell'Europa del tempo. Cosa vedere, quindi, per ritrovare nella Roma di oggi i fasti dell'antica Urbe?
Senza dubbio non si può non cominciare dal Colosseo, imponente anfiteatro nel quale gli antichi romani si recavano per per assistere ai combattimenti dei gladiatori. Affascinante e molto suggestivo è camminare nella parte relativa al terzo livello delle arcate, sezione recentemente aperta al pubblico: da qui si possono ammirare scorci inediti della città.
Che dire, poi, del Foro Romano? Racchiuso tra il Palatino, il Celio e il Campidoglio, si può dire che questo luogo fosse il centro dell'antica vita romana. Sede di tutte le attività politiche e religiose, esso rappresentava il fulcro della vita mondana di tutto il mondo romano: in effetti è proprio qui che sorgevano i templi dedicati alle maggiori divinità. Museo a cielo aperto, chi visita il Foro può oggi ammirare, tra le molte rovine, il Tempio di Vespasiano, l'Arco di Settimio Severo, il Tempio di saturno, il Tempio di Antonino e Faustina.
Altro imprescindibile luogo da visitare è la Domus Aurea, fatta edificare da Nerone dopo l'incendio che devastò l'Urbe nel 64 d.C. Progetto inizialmente grandioso, le dimensioni della Domus Aurea sono state ridotte col passare dei secoli. Il visitatore, oggi, viene accolto in un grande cortile rettangolare che, circondato da portici, si apre su un ninfeo; al centro della Doms Aurea ritroviamo la cosiddetta sala dalla volta dorata, le cui decorazioni hanno ispirato moltissimi pittori rinascimentali.
Particolarissimo è poi il Pantheon che, anch'esso distrutto da due incendi, fu fatto ricostruire da Adriano tra il 118 e il 128 d.C.. Convertito in basilica cristiana nel VII secolo, tale edificio ha però conservato quasi integralmente le sue antiche fattezze. Particolarità del Pantheon è senza dubbio la cupola che, all'interno, è decorato da cinque ordine di 28 cassettoni che terminano nel cosiddetto Oculo, suggestiva apertura che dà luce all'intero edificio.
Chi visita Roma non può prescindere assolutamente dai sopracitati punti d’interesse: benché non esauriscano affatto i tesori che nasconde la capitale, sono tappe obbligate per chi decide di soggiornare nella città eterna.