Rondone

NOME ITALIANO: Rondone
SPECIE: Apus apus
LUNGHEZZA: 15-18 cm
DISTRIBUZIONE: Eurasia
PHYLUM: Cordati
CLASSE: Uccelli
ORDINE: Apodiformi
FAMIGLIA: Apodidi
GENERE: Apus
Il rondone è diffuso in quasi tutta l’Europa e in buona parte dell’Asia. Sverna in Africa a sud dell’Equatore e nell’Asia meridionale. Il piumaggio è nero uniforme con una chiazza biancastra sotto il becco. Il corpo ha forme altamente aerodinamiche e le ali sono molto lunghe in relazione alla lunghezza del corpo: l’apertura alare, infatti, è di 42-48 centimetri. La coda è corta e leggermente biforcuta. Le zampe sono corte, relativamente deboli e scarsamente sviluppate, del tutto inadatte per camminare al suolo o reggersi ai rami, ma sono munite di lunghi artigli con i quali l’uccello si può aggrappare alle sporgenze delle rocce o ai muri degli edifici. La concomitanza di ali lunghe e zampe corte e deboli fa sì che il rondone abbia difficoltà a prendere il volo da terra e riesca a innalzarsi solo su terreno liscio (non sull’erba o su una pietraia, ad esempio); per questo non scende quasi mai sul terreno, ma sceglie come posatoi luoghi elevati da cui potersi lanciare nel vuoto. Il rondone è un volatore straordinario (può raggiungere una velocità di 200 chilometri orari) e trascorre la maggior parte del tempo dando la caccia agli insetti dei quali si nutre, che cattura soltanto in volo. La sua alimentazione è totalmente insettivora: si calcola che, nel periodo della nutrizione dei piccoli, un adulto possa catturare fino a 20 000 insetti al giorno. Il rondone costruisce il nido negli incavi delle rocce, ma anche sugli edifici, utilizzando frammenti di materiali vegetali raccolti in volo e cementati da una saliva molto viscosa che solidifica a contatto con l’aria. Ad aprile-maggio la femmina depone 2-3 uova, alla cui incubazione provvedono entrambi i genitori.