Rigogolo
NOME ITALIANO: Rigogolo
SPECIE: Oriolus oriolus
LUNGHEZZA: 22-25 cm
DISTRIBUZIONE: Eurasia, Africa settentrionale
PHYLUM: Cordati
CLASSE: Uccelli
ORDINE: Passeriformi
FAMIGLIA: Oriolidi
GENERE: Oriolus
Migratore a lungo raggio, il rigogolo nidifica in Eurasia e in Nordafrica e sverna in Africa a sud dell’Equatore. In Italia è un ospite tardoprimaverile ed estivo, che nidifica con alcune decine di migliaia di coppie, concentrate in gran parte sotto i 600 metri di altitudine. Frequenta boschi e boschetti ripariali con radure, pioppeti, frutteti, coltivi alberati con siepi e parchi urbani. Il rigogolo è senza dubbio uno degli uccelli più facilmente riconoscibili della nostra avifauna, distinguendosi nettamente da qualsiasi altra specie osservabile in Italia: di dimensioni simili a quelle del merlo, il maschio spicca per le vivacissime colorazioni giallo oro e nere, con becco rossastro; la femmina ha parti superiori grigio-verdi, groppone giallastro, ali brune e parti inferiori bianco-grigie striate di scuro. Il rigogolo conduce una vita strettamente arboricola e si mantiene sempre al riparo del fogliame, rivelando la propria presenza con un canto flautato e cantilenante. Si ciba di grossi insetti, frutti e bacche. Il nido, dalla solida struttura, ha la forma di un’amaca: una volta all’anno la femmina vi depone 3-4 uova bianche con delicate macchie scure, che cova per poco più di 2 settimane.