Manachino monaco

NOME ITALIANO: Manachino monaco
SPECIE: Manacus manacus
LUNGHEZZA: 8-10 cm
DISTRIBUZIONE: Ovest dell’America Meridionale
PHYLUM: Cordati
CLASSE: Uccelli
ORDINE: Passeriformi
FAMIGLIA: Pipridi
GENERE: Manacus
Il manachino monaco è il più piccolo dei Pipridi e vive nell’America Meridionale, in un’area compresa tra Venezuela, Colombia e Trinidad e tra la Bolivia e l’Argentina settentrionale. Frequenta piantagioni e foreste a basso fusto. Il piumaggio è bianco e nero nei maschi, verde oliva nelle femmine, che possono quindi mimetizzarsi perfettamente durante la cova; il maschio si distingue anche per il ciuffo sul capo e le penne sotto il mento, che si gonfiano quando è eccitato. Assai loquace, il manachino monaco possiede un repertorio piuttosto vasto di vocalizzazioni, tra cui una sorta di ronzio. La dieta si basa su bacche e frutti, che l’uccello integra con insetti, ragni e vermi. Per conquistare la femmina il maschio ingaggia lotte con i rivali e batte ripetutamente le ali; il rito nuziale prevede che prima di esibirsi nei suoi modesti balletti rimuova il fogliame dal suolo. Il nido è una sorta di amaca finemente intessuta, che l’animale tende nelle biforcazioni orizzontali dei rami, spesso a un’altezza modesta e al di sopra dell’acqua. La femmina vi depone 2 uova macchiettate di bruno, che si schiudono dopo 18-19 giorni di cova.