Gracchio corallino

Pyrrhocorax-pyrrhocorax

NOME ITALIANO: Gracchio corallino

SPECIE: Pyrrhocorax pyrrhocorax

LUNGHEZZA: 36-40 cm

DISTRIBUZIONE: Africa nordoccidentale, Eurasia

PHYLUM: Cordati

CLASSE: Uccelli

ORDINE: Passeriformi

FAMIGLIA: Corvidi

GENERE: Pyrrhocorax

Il gracchio corallino vive in Eurasia e Africa nordoccidentale; in Europa è presente sui principali rilievi montuosi e nelle zone costiere atlantiche. L’habitat è costituito da pareti rocciose con grotte e spaccature, sia montane sia costiere, ai margini di zone erbose e pietrose aperte. Di forma snella e slanciata, il gracchio corallino ha piumaggio completamente nero e assomiglia molto al gracchio alpino, da cui si distingue per la forma e il colore del becco, più allungato e curvo e di un vivo colore rosso (giallastro nei giovani); come il gracchio alpino ha le zampe rosse. Decisamente meno comune del gracchio alpino, è anche di indole meno socievole e più schiva nei confronti dell’uomo. La dieta, animale nella buona stagione, in autunno-inverno è integrata con semi, bacche e altri vegetali, che l’uccello ricerca sul terreno, tra le fessure rocciose e rivoltando le pietre. Da aprile in poi la femmina depone 4-5 uova gialle o verdastre nel nido costruito in una fessura di roccia o in una cavità; la schiusa si ha dopo 17-21 giorni e l’involo dopo 30-40 giorni. Seppur non ancora in pericolo di estinzione, il gracchio corallino è in preoccupante diminuzione in tutto l’areale europeo a causa dei disturbi arrecati dall’uomo nei siti di nidificazione.