Gallo selvatico

NOME ITALIANO: Gallo selvatico
SPECIE: Gallus gallus
LUNGHEZZA: 40-70 cm
DISTRIBUZIONE: Asia sudorientale
PHYLUM: Cordati
CLASSE: Uccelli
ORDINE: Galliformi
FAMIGLIA: Fasianidi
GENERE: Gallus
Il gallo selvatico, o gallo rosso o gallo comune, è presente nelle foreste e nelle zone cespugliose di un’ampia porzione del continente asiatico, tra l’India centrale e nordorientale, le isole di Sumatra, Celebes, Timor e le Filippine. Presenta la tipica cresta carnosa sul capo, coppie di bargigli al di sotto delle orecchie e ai lati del becco, lunghe e sottili penne lanceolate sul collo, copritrici della coda e penne caudali assai sviluppate. Nel piumaggio dei maschi prevalgono lucenti tonalità rosse, arancione e gialle, a cui si aggiungono le tinte brune, verde scuro e nere delle ali; le zampe sono nere, il becco marrone e l’occhio rosso. Le femmine si presentano più piccole e mostrano colori meno vivaci. Il gallo selvatico si nutre di semi, insetti, frutti e germogli, che cerca razzolando sul terreno. Attivo soprattutto all’alba e al tramonto, trascorre le ore della notte sui rami bassi degli alberi, dove è solito mettersi al riparo dai predatori. Al di fuori della stagione riproduttiva forma gruppi di alcune decine di individui in cui coesistono maschi, femmine ed eventualmente giovani. In primavera i maschi si separano e diventano territoriali, ciascuno accompagnato da un harem di 3-5 femmine. Nel periodo riproduttivo la gallina selvatica depone giornalmente un uovo in una depressione del terreno grossolanamente foderata di materiale vegetale. La cova dura 3 settimane; appena nati, i pulcini sono già capaci di camminare, correre e beccare.