Becco a scarpa

Balaeniceps-rex

NOME ITALIANO: Becco a scarpa

SPECIE: Balaeniceps rex

LUNGHEZZA: 1,1-1,2 m

DISTRIBUZIONE: Africa orientale

PHYLUM: Cordati

CLASSE: Uccelli

ORDINE: Balaenicipitiformi

FAMIGLIA: Balenicipitidi

GENERE: Balaeniceps

Il becco a scarpa, che secondo la più recente classificazione non è più inserito nell’ordine dei Ciconiformi, ma in un ordine a parte, è presente nelle regioni tropicali dell’Africa orientale, dove predilige paludi e aree acquitrinose ricoperte di fitta vegetazione. Alto oltre un metro, ha lunghe zampe da cicogna, che terminano con dita assai sviluppate e dotate di unghie robuste. Il piumaggio è grigio-brunastro, con ali, zampe e coda più scure; sul capo si nota un piccolo ciuffo di penne. Caratteristica di questo uccello è l’enorme becco giallastro simile a un grosso zoccolo: lungo 20 centimetri, presenta nella parte superiore una sorta di cresta cornea terminante con un uncino, che trova alloggio in una corrispondente fessura del ramo inferiore del becco. Le ali raggiungono un’apertura di 1,8-2,2 metri. Animale non gregario e in genere non migratore, il becco a scarpa è solito vivere al livello del terreno; solo se spaventato si alza in volo, ad ali tese e con il collo arretrato, per raggiungere i rami più alti di grossi alberi. Di abitudini notturne, è solito pescare camminando lentamente nell’acqua bassa, dove la vegetazione cresce fitta, con il becco rivolto all’ingiù in posizione verticale. Si ciba prevalentemente di prototteri, ma non disdegna molluschi, crostacei, rane, minuscole tartarughe e persino piccoli coccodrilli. Depone 1-3 uova in un avvallamento del terreno ricoperto di vegetali; l’incubazione, alla quale provvedono entrambi i genitori, dura 30 giorni.