Tartaruga liutoTartaruga liuto

Tartaruga-liutoTartaruga-liuto

NOME ITALIANO: Tartaruga liuto Tartaruga liuto

SPECIE: Dermochelys coriacea

LUNGHEZZA: 1,5-2 m

DISTRIBUZIONE: Mari tropicali e temperati

PHYLUM: Cordati

CLASSE: Rettili

ORDINE: Testudinati

FAMIGLIA: Dermochelidi

GENERE: Dermochelys

Pericolo estinzione

La tartaruga liuto è la tartaruga marina più grande del mondo, con un peso che può superare i 600 chilogrammi. Nuota solitaria nelle acque calde degli oceani Atlantico, Pacifico e Indiano e si osserva raramente nelle zone temperate; talvolta frequenta anche le acque del bacino del Mediterraneo. Il suo habitat è quasi esclusivamente pelagico, in quanto trascorre la vita in alto mare, avvicinandosi alla costa solo per deporre le uova. Rispetto alle altre tartarughe marine non ha un guscio corneo: le piastre ossee sono infatti ridotte a un mosaico di piccole piastrine incluse nella pelle ispessita, a formare un rivestimento simile al cuoio. Il becco è ricurvo e potente, le zampe anteriori sono molto grandi e le posteriori sono unite tra loro da una membrana che include la coda. La tartaruga liuto si nutre di invertebrati e pesci, raramente di vegetali. Rapida nuotatrice, se stuzzicata morde o colpisce con le sue potenti natatoie, emettendo contemporaneamente forti muggiti. La femmina depone un centinaio di uova, parte delle quali infeconde, in buche scavate sulle spiagge australiane, sudafricane e centroamericane. Il tasso di mortalità dei piccoli è elevatissimo: su 1000 nati raggiungono l’età adulta solo 2-3 individui. A minacciare la sopravvivenza della tartaruga liuto sono principalmente la raccolta delle uova e le cadute accidentali nelle reti da pesca.