Natrice dal collare

La natrice dal collare è presente in Europa, in Asia occidentale e nelle regioni occidentali dell’Africa settentrionale, in prossimità di corsi d’acqua, stagni e laghetti. Detta anche biscia d’acqua o semplicemente natrice, è il serpente più comune e più diffuso in Italia. Ha una colorazione prevalentemente grigio-verdastra, con macchiettatura nera; al limite tra il collo e il capo spiccano 2 macchie bianco-giallastre, che disegnano una sorta di collare, da cui le deriva il nome. Abilissima nuotatrice, la natrice dal collare si sposta nell’ambiente liquido con un movimento rapido e sinuoso, mantenendo la testa leggermente sollevata dalla superficie. Pur essendo in grado di rimanere a lungo immersa in prossimità del fondo, trascorre la maggior parte del tempo sulla terraferma. Si ciba di pesci e rane ed è del tutto inoffensiva per l’uomo (manca di ghiandole e denti veleniferi), ma la sua saliva è tossica per alcuni piccoli animali. Quando è in pericolo si finge morta e lascia fuoriuscire un odore nauseabondo da particolari ghiandole poste ai lati del corpo e nella cloaca, con lo scopo di allontanare il predatore. È ovipara e la femmina depone fino a 30 uova.