Gaviale del Gange

Gaviale-del-Gange

NOME ITALIANO: Gaviale del Gange

SPECIE: Gavialis gangeticus

LUNGHEZZA: 5-6 m

DISTRIBUZIONE: India, Nepal

PHYLUM: Cordati

CLASSE: Rettili

ORDINE: Coccodrilli

FAMIGLIA: Gavialidi

GENERE: Gavialis

Pericolo estinzione

Il gaviale del Gange è l’unico rappresentante della famiglia dei Gavialidi e vive esclusivamente in India e in Nepal, nei bacini del Gange e dei principali fiumi indiani. Di tutti i coccodrilli, il gaviale è certamente quello con l’aspetto più particolare. Il muso è molto lungo e sottile e la mascella è armata di 25-26 denti, mentre la mandibola ne porta 27. Ha zampe molto deboli e coda munita di 2 alte creste; si può considerare come il coccodrillo più adattato alla vita acquatica. Si nutre di pesci e anfibi, talvolta anche di uccelli e piccoli mammiferi, che caccia nei fiumi: grazie al suo muso lunghissimo li afferra con un repentino movimento laterale del capo, chiudendoli subito tra le mascelle. Nonostante le notevoli dimensioni, non risulta in alcun modo pericoloso per l’uomo. Il gaviale del Gange esce dall’acqua soltanto per la riproduzione. La femmina depone 40-90 uova in una buca scavata nella sabbia. I piccoli nascono in marzo-aprile, misurano 35-40 centimetri e non hanno ancora il caratteristico muso allungato; appena usciti dalla sabbia si lanciano di corsa verso l’acqua. Il gaviale del Gange è in grave pericolo di estinzione a causa della pesca con uso di reti e dell’alterazione dell’habitat, principalmente per il prelievo di acqua dai fiumi a scopo agricolo. Inoltre, è cacciato perché alcune parti del suo corpo vengono usate nella medicina tradizionale del luogo, e infine le sue uova sono raccolte da alcune popolazioni a scopo alimentare.