Merluzzo

Il merluzzo abita le acque fredde e aperte della fascia nordatlantica, avvicinandosi alle coste per la riproduzione e frequentando diversi tipi di ambienti e fondali, generalmente tra i 40 e i 250 metri di profondità. Di colore brunastro marmorizzato nelle parti superiori del corpo e bianchiccio in quelle inferiori - tinte che possono variare a seconda dell’habitat -, può raggiungere i 40 chilogrammi di peso. Ha corpo allungato e massiccio, testa e occhi grandi e bocca che si apre appena sotto l’estremità anteriore del muso; il mento è fornito di un barbiglio carnoso lungo qualche centimetro. Ha 3 pinne dorsali, prive di raggi spinosi, di cui la seconda più lunga e meno alta delle altre; le pinne anali sono piuttosto robuste; più piccole le pettorali e le ventrali, situate in posizione giugulare, in posizione più avanzata rispetto alle pettorali; la coda si presenta tronca e robusta. Il merluzzo si nutre di crostacei, invertebrati e plancton, ma caccia di preferenza pesci come aringhe e sperlani. Per riprodursi il merluzzo si sposta in acque più temperate, dopo essersi riunito in banchi numerosi; tuttavia non attua una vera riproduzione collettiva, ma una suddivisione degli adulti in tante coppie. Il corteggiamento è fatto di movimenti con il corpo arcuato ed evoluzioni circolari; una volta formatesi le coppie, i partner si portano verso la superficie e danno inizio alla fecondazione; la femmina può deporre fino a 10 milioni di uova. Il merluzzo è oggetto di pesca intensa, non solo per le carni ma anche per il fegato, da cui si ricava il noto olio, ricco di vitamine A e D.