Aringa

NOME ITALIANO: Aringa
SPECIE: Clupea harengus
LUNGHEZZA: 30-50 cm
DISTRIBUZIONE: Mare del Nord, Mar Baltico, Oceano Atlantico orientale
PHYLUM: Cordati
CLASSE: Pesci
ORDINE: Clupeiformi
FAMIGLIA: Clupeidi
GENERE: Clupea
L’aringa vive nel Mare del Nord, nel Mar Baltico e nell’Oceano Atlantico orientale a circa 40 metri di profondità, ma, al momento della riproduzione, si porta nelle acque superficiali per deporre le uova: in quel periodo, infatti, l’aringa ha bisogno di acque fredde e con bassa salinità. Il corpo è snello e slanciato e porta grandi scaglie che cadono assai facilmente. Di colore blu-verdastro sul dorso e argenteo con riflessi colorati sui fianchi e sul ventre, l’aringa ha muso appuntito e occhi grandi che portano ai lati una piega adiposa. La bocca è terminale e i denti, piccoli e appuntiti, sono presenti anche sulla lingua e servono a frantumare i crostacei, i piccoli organismi planctonici, le uova e le larve di pesce di cui l’animale si nutre. Le femmine depongono un numero altissimo di uova, che si attaccano agli oggetti sommersi: i piccoli, filiformi, nascono dopo un periodo che varia da 6 a 50 giorni, a seconda della temperatura dell’acqua. L’aringa fa parte del cosiddetto pesce azzurro, ed è uno dei pesci più pescati. Le catture più abbondanti avvengono durante il periodo della riproduzione, quando il pesce risale verso la superficie in foltissimi banchi.