Yak

Lo yak è l’animale simbolo dell’altopiano del Tibet, dove vive tra praterie di quota e steppe. Ha una corporatura massiccia (può raggiungere una tonnellata di peso), manto scuro che scende lungo i fianchi e si infoltisce sulle spalle, un grosso ciuffo all’estremità della coda e ampie corna arcuate. È ben equipaggiato per vivere alle alte quote: mentre il mantello (di colore marrone-nero) e la pelle spessa lo proteggono dal freddo e gli zoccoli divaricabili gli permettono di muoversi anche su terreni acquitrinosi, sono soprattutto la capacità polmonare e l’elevato tasso di emoglobina nel sangue a permettergli di vivere fino a 6000 metri. Lo yak si nutre di erbe e piante erbacee, e a volte di muschi e licheni. Mentre la specie selvatica sopravvive con popolazioni piuttosto ridotte, lo yak domestico è molto diffuso in Tibet: è infatti uno dei pochi animali, se non l’unico, che è possibile allevare al di sopra dei 2000 metri. Rispetto allo yak selvatico è di mole inferiore, ha una colorazione più varia e corna più piccole, quando non assenti. Recentemente è stato importato anche in Europa.