Suricato

Il suricato è presente nelle zone aride e rocciose del Sudafrica a sud del fiume Orange. Ha mantello grigio molto folto, con strisce trasversali sul dorso; le orecchie sono nere, il muso è appuntito e la testa è chiara con vistose macchie scure intorno agli occhi. La coda è lunga quanto il corpo. Di facile addomesticamento, il suricato è dotato di vista assai acuta ed è in grado di avvistare un avvoltoio, suo acerrimo nemico, molto prima dell’uomo. Di abitudini diurne, si nutre di radici, tuberi, insetti, uova e piccoli vertebrati. Vive in gruppi numerosi che si spostano insieme alla ricerca di cibo e, come tutti gli animali gregari, ha sviluppato un repertorio vocale assai ricco per comunicare con i compagni. I suricati svolgono a turno il ruolo di sentinella e, quando scorgono predatori o altri pericoli, emettono come segnale d’allarme un caratteristico latrato. L’accoppiamento è preceduto da una sorta di scaramuccia in cui la femmina si oppone ai tentativi di approccio del maschio e il maschio la tiene per la nuca finché non cede. La gestazione dura 11 settimane e ogni figliata comprende in media 3 piccoli; quando la femmina va a caccia, sono gli altri membri del gruppo a occuparsi dei nuovi nati. Un tratto caratteristico dei suricati è l’abitudine di assumere una posizione eretta, seduti sulle zampe posteriori, come fanno le marmotte.