Riccio europeo
NOME ITALIANO: Riccio europeo
SPECIE: Erinaceus europaeus
LUNGHEZZA: 13-26 cm
DISTRIBUZIONE: Eurasia
PHYLUM: Cordati
CLASSE: Mammiferi
ORDINE: Insettivori
FAMIGLIA: Erinaceidi
GENERE: Erinaceus
Detto anche porcospino per i caratteristici aculei che rivestono il dorso e i fianchi, il riccio europeo è diffuso in tutta Europa e si spinge anche in Asia, fino alla Siberia. Si incontra soprattutto nei boschi, nelle zone cespugliose e in quelle coltivate, dove gli insetti sono più abbondanti. Non disdegna fienili, fattorie, case di campagna e giardini, ed è talmente innocuo e abituato alla presenza dell’uomo, che si può addirittura addomesticare. Il corpo è tozzo e raccolto, le zampe sono corte e il muso è appuntito. Gli aculei sono di colore bruno-grigiastro, mentre le parti inferiori del corpo, rivestite di sola peluria, sono grigiastre o color crema. Assai sviluppata è la muscolatura sottocutanea della schiena e dei fianchi, che nei momenti di pericolo permette al riccio di avvolgersi su se stesso e nello stesso tempo di drizzare i rigidi aculei per proteggere il muso, le zampe e le parti inferiori del corpo, più indifese. Di abitudini notturne, trascorre la giornata nascosto tra le foglie oppure in tane che scava nel terreno fino a oltre mezzo metro di profondità. Al tramonto esce alla ricerca di cibo: assai vorace, si nutre di insetti, chiocciole, topi e anche vipere, dal cui morso è protetto grazie al temibile rivestimento di aculei.