Coyote
NOME ITALIANO: Coyote
SPECIE: Canis latrans
LUNGHEZZA: 75-95 cm
DISTRIBUZIONE: America centrosettentrionale
PHYLUM: Cordati
CLASSE: Mammiferi
ORDINE: Carnivori
FAMIGLIA: Canidi
GENERE: Canis
Il coyote, noto anche come cane – o lupo – della prateria, è tipico dell’America centrosettentrionale, dall’Alaska al Costa Rica. Possiede il tronco robusto del lupo, ma ha le zampe più corte e ricorda la volpe per il muso appuntito e le grandi orecchie. È alto al garrese oltre 50 centimetri e può superare i 20 chilogrammi di peso; la coda è lunga 30 centimetri. Il mantello è folto, di color grigio-giallognolo, spruzzato di tinte brune o nerastre, più scuro nelle parti superiori. Noto per le sue urla prolungate e lamentose, simili al latrato dei cani o alle grida degli sciacalli, il coyote in passato agiva anche in pieno giorno, ma con il tempo è diventato soprattutto crepuscolare e notturno. Di abitudini sedentarie, vive in coppie stabili e pratica talvolta la caccia in comune; si nutre di un’ampia varietà di prede, dai grandi erbivori agli invertebrati, agli uccelli acquatici. L’estro (la fase di “calore”) avviene alla fine dell’inverno. Dopo l’accoppiamento la femmina scava diverse tane, e in una di queste, dopo circa 2 mesi di gestazione, partorisce 5-7 piccoli; questi dopo 3 settimane escono dalla tana, verso i 2 mesi e mezzo imparano a cacciare e a 7 mesi lasciano la famiglia.