Castoro europeo

NOME ITALIANO: Castoro europeo
SPECIE: Castor fiber
LUNGHEZZA: 80-110 cm
DISTRIBUZIONE: Europa, Siberia
PHYLUM: Cordati
CLASSE: Mammiferi
ORDINE: Roditori
FAMIGLIA: Castoridi
GENERE: Castor
Diffuso un tempo nelle foreste dell’Eurasia dal Mediterraneo fino alla Siberia, in seguito a un fortissimo calo numerico il castoro europeo è oggi presente solo in Francia, Polonia, Germania, Europa dell’Est, Scandinavia e Siberia. Insieme alla specie americana è uno dei più grossi roditori viventi: con la coda, lunga circa 30 centimetri, può raggiungere una lunghezza di 140 centimetri e un peso di 30 chilogrammi. Ha corpo tarchiato ricoperto di un folto mantello brunastro, più scuro – fino a diventare quasi nero – sugli arti e sulla coda, fortemente appiattita e larga, in gran parte priva di peli e ricoperta di squame. Il castoro la utilizza per segnalare al gruppo un pericolo imminente: se battuta sull’acqua, la coda genera infatti un rumore così intenso da risultare udibile a grande distanza. Il castoro europeo vive esclusivamente nei pressi dei corsi d’acqua e dei laghi, preferibilmente in vicinanza di zone boscate. Di abitudini crepuscolari e notturne, è strettamente vegetariano: si ciba di cortecce, ramoscelli, foglie e radici. Si organizza in unità familiari di 5-8 individui e si accoppia d’inverno, stagione durante la quale non va in letargo. Tra aprile e maggio nascono 2-4 piccoli (eccezionalmente 8), che restano con i genitori fino al secondo anno di età. Proverbiale è l’abilità del castoro nel costruire dighe.