Capra domestica

NOME ITALIANO: Capra domestica
SPECIE: Capra hircus
LUNGHEZZA: 1,1-1,2 m
DISTRIBUZIONE: Tutto il mondo
PHYLUM: Cordati
CLASSE: Mammiferi
ORDINE: Artiodattili
FAMIGLIA: Bovidi
GENERE: Capra
Soggetta a domesticazione sin dalla Preistoria in Asia, Europa e Africa, la capra domestica è presente anche nelle Americhe e in Australia con specie importate dai coloni europei. Allevata per la produzione di latte, carne, lana e pellame, ha il pregio di saper vivere in zone selvagge e semideserte, poiché si accontenta di erbe magre e asciutte, foglie secche e cortecce. La corporatura è piuttosto snella; il mantello, a pelo ruvido e fitto, può essere bianco, nero, biondo o grigio, di colore uniforme o pezzato. La testa ha un profilo rettilineo con corna a sezione triangolare, di forma varia; le orecchie sono corte e diritte oppure grandi, larghe e cadenti; il collo, lungo e sottile, presenta 2 appendici cutanee ricoperte di peli, dette lacinie o barbazzali. La pelle, sottile, è ricca di ghiandole che secernono una sostanza dal caratteristico odore pungente. La dieta muta con le stagioni: d’inverno comprende licheni, muschi e germogli di conifere; in estate è basata prevalentemente su fiori ed erbe. I maschi adulti vivono per lo più isolati o in piccoli gruppi, mentre le femmine guidano i branchi più numerosi, di cui fanno parte anche i piccoli e alcuni maschi giovani. La gestazione dura in media 5 mesi e termina con un parto singolo o talora gemellare. Le femmine raggiungono la maturità sessuale a un anno, i maschi qualche mese più tardi.