Beluga

Il beluga, chiamato anche delfinattero o balena bianca, è diffuso nelle acque del Circolo Polare Artico, dove frequenta per lo più i tratti di mare costieri poco profondi, spesso bassissimi. Ha testa piccola e tondeggiante, muso molto corto, fronte piuttosto elevata, ed è privo di pinna dorsale. La mobilità del collo è la più elevata tra i cetacei. La pelle degli adulti è color bianco latte o giallastra, mentre nei giovani fino a 5 anni di età è prima grigia e poi maculata. Il beluga, che possiede un sistema di ecolocazione molto sofisticato, compie regolari migrazioni, sia per la ricerca di cibo, sia per la riproduzione; spesso risale dalla foce il corso dei grandi fiumi settentrionali a caccia di salmoni. Altri pesci di grossa mole, soprattutto merluzzi, costituiscono gran parte del suo nutrimento. Il beluga vive in gruppi che di norma contano una trentina di individui, ma che occasionalmente diventano molto numerosi, e in casi eccezionali possono arrivare a centinaia o migliaia di soggetti. Si accoppia tra febbraio e aprile. Il corteggiamento inizia con il maschio che sbatte la coda, alza la testa e fa vibrare il melone per scongiurare le interferenze di altri maschi: allora la femmina e il maschio iniziano a nuotare in armonia e ad accarezzarsi l’un l’altro. La gestazione dura 14 mesi. Il beluga è oggetto di caccia per il grasso e per le carni, che vengono consumati o trasformati in mangime per i visoni d’allevamento.