Armadillo gigante
NOME ITALIANO: Armadillo gigante
SPECIE: Priodontes maximus
LUNGHEZZA: 83-96 cm
DISTRIBUZIONE: America Meridionale
PHYLUM: Cordati
CLASSE: Mammiferi
ORDINE: Cingulati
FAMIGLIA: Dasipodidi
GENERE: Priodontes
Altra macrocategoria: Xenartri
Presente nelle zone umide orientali dell’America Meridionale, l’armadillo gigante è il più grande fra i Dasipodidi: può raggiungere una lunghezza di 1,5 metri compresa la coda, lunga circa 50 centimetri, e un peso di circa 30 chilogrammi. Il termine armadillo significa “piccolo armato” e allude alla sua principale caratteristica: la robusta corazza che ricopre gran parte del corpo. Costituita da numerose placche cornee poligonali o quadrate che si giustappongono, protegge la testa, il tronco, i fianchi, la coda e a volte anche gli arti. Quando l’armadillo si sente minacciato, tenta la fuga oppure si appallottola su se stesso in modo che la corazza lo protegga come uno scudo impenetrabile. L’armadillo gigante è dotato di arti corti e robusti provvisti di unghie ricurve, ideali per scavare: quelle degli arti posteriori sono piuttosto piccole, mentre quelle degli arti anteriori sono molto lunghe e forti, e tra di esse spicca l’unghione del terzo dito, che può raggiungere i 20 centimetri di lunghezza. L’armadillo gigante è un abilissimo scavatore: le buche gli servono sia a crearsi un rifugio sia a cercare cibo. Si nutre di invertebrati e piccoli vertebrati, oltre che di serpenti e carogne. Di abitudini notturne, vive solitario o a coppie.