Alce

NOME ITALIANO: Alce

SPECIE: Alces alces

LUNGHEZZA: 2,5-3 m

DISTRIBUZIONE: Circumpolare

PHYLUM: Cordati

CLASSE: Mammiferi

ORDINE: Artiodattili

FAMIGLIA: Cervidi

GENERE: Alces

Altra macrocategoria: Cervo

L’alce vive nelle aree più a nord dell’Eurasia e dell’America Settentrionale. Specie tipicamente forestale, predilige le regioni ricche di acquitrini e paludi, con fiumi e laghi; ama i terreni pianeggianti ed evita quelli rocciosi. È il più grande dei Cervidi: può raggiungere gli 8 quintali di peso. Ha testa lunga con fronte larga, occhi piccoli, orecchie mobili e labbro superiore sviluppato e pendente; al garrese presenta una sorta di gobba. I palchi sono imponenti, con fusto molto corto che sorregge una grande pala, più o meno orizzontale, suddivisa in 2 lobi, ciascuno con un certo numero di grosse punte sul bordo. L’alce ha collo breve, tronco massiccio, arti lunghi con zoccoli lunghi e stretti e mantello a pelo lungo e ruvido, di colore bruno-giallastro o bruno-nerastro, mai maculato. L’alimentazione comprende vegetali di vario genere, fogliame e germogli, soprattutto di pino silvestre. Di indole solitaria, tranne che nella stagione riproduttiva, l’alce è attivo soprattutto all’alba e al tramonto. Caratteristica è la stabilità delle aree di frequentazione: in ogni stagione le stesse zone vengono ripopolate dai medesimi individui. La femmina partorisce 2 piccoli dopo circa 8 mesi di gestazione. I nuovi nati, dal mantello rosso bruno, raggiungono la maturità sessuale intorno al quindicesimo mese di vita.