Sanguisughe

La sottoclasse degli Irudinei comprende oltre 500 specie appartenenti a 3 ordini (Acantobdellidi, Arincobdellidi e Rincobdellidi). Conosciuti genericamente come sanguisughe, gli Irudinei sono presenti in tutto il mondo, con i generi Acanthobdella, Hirudo, Glossiphonia e Piscicola, ad eccezione delle zone desertiche e di alcune isole del Pacifico, e vivono principalmente presso corsi e raccolte d’acqua dolce; esistono però anche specie marine e terrestri. Il corpo, che può avere forma cilindrica molto accorciata o, al contrario, allungata e appiattita, si struttura in 33-34 anelli, con quelli terminali fusi in 2 ventose in corrispondenza di bocca e ano, e presenta 2-10 occhi, in genere nella parte anteriore. Cellule sensoriali e fotorecettrici sono sparse su tutta l’epidermide, mentre un tessuto (parenchima) riempie la cavità corporea lasciando liberi solo i canali sanguigni; la respirazione avviene di norma attraverso l’epidermide, ma alcune specie sono provviste di branchie. Le livree possono essere di vari colori. Parassiti o predatori di invertebrati, gli Irudinei sono ermafroditi; l’accoppiamento e la riproduzione avvengono con modalità diverse da famiglia a famiglia. A terra le sanguisughe si muovono aderendo al substrato con le ventose; nel nuoto, invece, appiattiscono il corpo e compiono movimenti ondulatori.