Efippigero

NOME ITALIANO: Efippigero
SPECIE: Ephippiger ephippiger
LUNGHEZZA: 2,8-3 cm
DISTRIBUZIONE: Europa centrorientale
PHYLUM: Artropodi
CLASSE: Invertebrati
ORDINE: Ortotteri
FAMIGLIA: Tettigonidi
GENERE: Ephippiger
L’efippigero è presente nell’Europa centrorientale ed è piuttosto diffuso nella nostra penisola; di norma si trova nelle zone aride e incolte, soprattutto in vicinanza dei boschi. È una grossa cavalletta dalle ali atrofizzate, e perciò incapace di volare. Ha corpo tozzo, che può essere sia verdastro sia, talora, giallastro o ferruginoso; le antenne sono lunghissime. L’efippigero si nutre di foglie, germogli e fiori. Durante la notte i maschi emettono suoni caratteristici per invitare le femmine che, dopo l’accoppiamento, depongono le uova in piccole buche del terreno con il lungo ovopositore. La schiusa avviene nel maggio successivo e le piccole larve verdi, di forma simile a quella degli adulti, raggiungono lo stadio di insetto perfetto in luglio-agosto. Poiché non costituisce gruppi numerosi, l’efippigero di solito non risulta dannoso alle colture.