Camola della farina

NOME ITALIANO: Camola della farina
SPECIE: Tenebrio molitor
LUNGHEZZA: 1,2-1,5 cm
DISTRIBUZIONE: Tutto il mondo
PHYLUM: Artropodi
CLASSE: Invertebrati
ORDINE: Coleotteri
FAMIGLIA: Tenebrionidi
GENERE: Tenebrio
Presente in tutto il mondo, la camola della farina mostra una livrea completamente nera. Il nome è dovuto al fatto che le larve si sviluppano all’interno dei mulini (la parola latina molitor, che si ritrova nel nome specifico, significa “mugnaio”) e dei magazzini di farina o altri cereali, arrecando spesso danni notevoli. Di colore ocraceo, hanno aspetto vermiforme e quando raggiungono lo sviluppo completo sono più grosse degli adulti. Data l’alta prolificità (la femmina può deporre fino a 40 uova al giorno), le larve (lunghe fino a 2,8 cm) vengono largamente allevate come cibo per gli uccelli da voliera e come esche per la pesca. Altri Tenebrionidi che infestano le derrate alimentari sono quelli del genere Tribolium, come Tribolium castaneum e Tribolium confusum. Blaps gigas è invece una specie tipica di cantine e altri luoghi oscuri; se molestato, secerne un liquido dall’odore sgradevole.