Balanino del castagno
NOME ITALIANO: Balanino del castagno
SPECIE: Curculio elephas
LUNGHEZZA: 3-4 mm
DISTRIBUZIONE: Tutto il mondo
PHYLUM: Artropodi
CLASSE: Invertebrati
ORDINE: Coleotteri
FAMIGLIA: Tenebrionidi
GENERE: Curculio
Il balanino del castagno è presente in tutto il mondo. Suo tratto distintivo è il lungo rostro che porta, all’incirca verso la metà, un paio di antenne piegate ad angolo. Singolari sono le modalità con cui la femmina provvede alla deposizione delle uova: dapprima perfora l’involucro delle castagne o delle ghiande con il rostro, quindi realizza una galleria, al fondo della quale depone un uovo; infine chiude accuratamente il foro. Le larve si sviluppano ciascuna all’interno della propria ghianda e ne fuoriescono solo quando il frutto cade a terra in autunno; a questo punto penetrano nel terreno e subiscono la metamorfosi. Usciranno come adulti pronti alla riproduzione nella primavera successiva. Specie affini sono i balanini delle nocciole (Curculio nucum) e delle ciliegie (Curculio cerasi).