Scelidosaurus

NOME ITALIANO: Scelidosaurus
LUNGHEZZA: 4 m
PERIODO: Giurassico
DISTRIBUZIONE: Europa, Asia, America Settentrionale
PHYLUM: Cordati
CLASSE: Dinosauri
ORDINE: Ornitischi
FAMIGLIA: Scelidosauridae
Scelidosaurus evidenzia caratteri troppo primitivi per essere collocato all’interno di uno dei due gruppi di dinosauri corazzati conosciuti: Stegosauri e Anchilosauri. Alcuni paleontologi lo considerano uno stegosauro primitivo, altri un anchilosauro primitivo con un inizio di armatura. Scelidosaurus era un dinosauro quadrupede dotato di robuste zampe posteriori, mentre le anteriori erano più corte ed esili. Il nome significa "lucertola munita di costole" e deriva dal gran numero di costole rinvenute nei giacimenti fossiliferi. Il suo corpo era affusolato, lungo e basso, la testa piccola, il collo breve e la coda lunga e rigida. Piccole placche ossee inserite nella pelle rinforzavano dorso, collo, coda e forse parte dei fianchi. Dietro ai fori uditivi erano presenti 3 piccole corna appuntite. I denti, seghettati ma piuttosto deboli, indicano che Scelidosaurus si nutriva di vegetali, per recidere i quali forse era d’aiuto un becco corneo. I primi fossili sono venuti alla luce in Gran Bretagna nel 1859. I resti del suo scheletro, non completo, si trovavano in rocce di origine marina: si pensò dunque che si trattasse di un rettile acquatico. Solo nel 1955 si scoprì un secondo scheletro più completo, che permise ai paleontologi di rendersi conto dell’errore di valutazione iniziale.