Mammut

Con il nome di mammut si intendono alcuni Proboscidati della famiglia degli Elefantidi vissute tra il Pliocene e il Pleistocene. Graffiti, sculture preistoriche, fossili, nonché esemplari ben conservati e completi delle parti molli ritrovati nei ghiacci perenni della Siberia e dell’Alaska hanno permesso di ricostruirne l’aspetto. Grandi all’incirca come un elefante indiano, i mammut avevano un folto mantello con peli lunghi circa 50 centimetri, che consentiva loro di resistere alle basse temperature. La testa, molto alta, era più grande di quella di Elephas meridionalis, vissuto nel Pleistocene Inferiore. Caratteristiche le lunghissime, possenti zanne, ricurve e foggiate a spirale, che forse servivano per cercare cibo sotto la neve. Altri Proboscidati estintisi nel Quaternario appartenevano al genere Mastodon: avevano la mole di un piccolo elefante e 2 paia di zanne (quelle superiori lunghe oltre 1 m).